Lo sfondellamento per solai in latero-cemento o il distacco di porzioni di intonaco intradossale da solai esistenti è evento che in tempi recenti ha avuto manifestazioni eclatanti.
I tecnici di Tasq dal gennaio 2012 hanno messo a punto un protocollo di verifica del rischio sfondellamento per solai in latero-cemento e di distacco intonaco intradossale per solai di tipologia diversa.
Si riportano nel seguito le fasi di indagine previste per un controllo completo, specificando che la loro sequenza può essere limitata alle sole fasi iniziali qualora esse risultassero già significative.
In relazione alle tipologie di solaio e ad un’analisi costi-benefici che Tasq è in grado di fornire al Committente, è possibile pianificare la campagna di indagine o adeguarla in corso di esecuzione secondo criteri di ottimizzazione tecnica ed economica.
FASE 1: ACQUISIZIONE DATI STORICI SOLAI
L’attività diagnostica su solai esistenti è agevolata dal reperimento di qualsiasi possibile informazione circa la tipologia degli stessi, con particolare riferimento a:
- data di realizzazione;
- tipologia di solaio: per solai in laterocemento, ad esempio negli anni 60-70, si è assistito al proliferare di tipologie costruttive con differenze reciproche più o meno marcate (solai tipo Roma, solai Trirex,…). Anche nel caso in cui la tipologia di solaio non sia citata in alcun documento il confronto tra la geometria rilevata in opera e la libreria di dati storici posseduta da Tasq permette in moltissimi casi di identificare la tipologia di solaio presente.
- modalità di utilizzo attuale e passata, sia in relazione ai carichi che alle condizioni termoigrometriche.
FASE 2: INDAGINE VISIVA PRELIMINARE
La disponibilità di strumentazione di indagine anche molto sofisticata e la frequente ansia di accelerarne l’utilizzo non devono mai far prescindere da un’accurata indagine visiva dei soffitti.
Nel caso specifico l’indagine si avvale di osservazioni ravvicinate delle superfici, con eventuale aiuto di tecniche tipiche per le superfici pittoriche. In tale fase è possibile rilevare le eventuali vicissitudini subite dall’intonaco intradossale di un solaio, come ad esempio la presenza di interruzioni, lacerazioni, ripristini.
La frequente attività di Tasq nell’ambito dei beni culturali ed architettonici agevola la migrazione di esperienza e tecnica da questi ambiti a quelli di edilizia ospedaliera, scolastica, industriale.
FASE 3: INDAGINE STRUMENTALE A MEZZO DI TERMOGRAFIA INFRAROSSA ATTIVA
Nell’ottica di applicazione alle problematiche in esame della “miglior scienza” e della “miglior tecnica” si prevede l’adozione di un’indagine preliminare a mezzo di termografia, con le seguenti due finalità:
- individuazione del quadro fessurativo;
- individuazione di distacchi di intonaco.
In particolare si prevede la realizzazione di un’indagine di tipo “attivo” che comporti la creazione di una sollecitazione termica delle superfici da indagare. Tale input energetico può essere realizzato a mezzo di riscaldatori ad aria (riscaldamento per convezione) o ad irraggiamento (lampade). La termografia passiva, quindi senza alcuna sollecitazione termica, consente di rilevare solo approssimativamente e con bassa risoluzione tali dati grazie alla presenza di gradienti termici fortuiti e non controllabili.
L’indagine termografica è in grado di investigare soltanto gli strati superficiali di un manufatto; è quindi solamente grazie alle diverse conducibilità e inerzia termica degli elementi costruttivi in profondità che in superficie la termocamera potrà rilevare la mappa delle temperature.
FASE 4: EVENTUALI SAGGI LOCALIZZATI
Sulla base dei dati ottenuti nelle precedenti fasi si procede eventualmente con l’esecuzione locale di saggi intradossali per la verifica della tipologia dei solai presenti. Nel caso in cui siano disponibili dati storici e la termografia abbia rivelato la presenza di uniformità nella tessitura e nella tipologia, la numerosità dei sondaggi potrà essere limitata alla sola verifica di quanto già noto.
FASE 5: INDAGINE SONICA DIFFUSA
Si prevede una preventiva battitura completa della superficie intradossale dei solai a mezzo di martelli di diversa massa e composizione azionati manualmente ed eventualmente con l’utilizzo di aste di rimando. In tal modo è possibile, anche sulla base delle precedenti indagine termografiche, ottenere una prima mappa di distacco eventualmente da controllare successivamente con metodo strumentale.
FASE 6: INDAGINE SONICA DI DETTAGLIO
La verifica degli sfondellamenti verrà eseguita, se ritenuto necessario, a mezzo di indagine sonica per la quale, in occasione di percussioni ad energia nota, sulle superfici verrà rilevato il ritorno sonoro a mezzo di stazione microfonica. A partire dalla rappresentazione del suono nel dominio del tempo si procede alla valutazione dello spettro in frequenza (diagramma cartesiano che riporta sull’asse delle ascisse le frequenze in Hz e su quello delle ordinate i corrispondenti livelli in decibel).
A tal fine si utilizzeranno analizzatori di spettro correntemente utilizzati per acquisizioni accelerometriche sismiche, quindi con risoluzione, frequenza di campionamento, filtri di conversione AD del tutto esuberanti per l’applicazione nel caso specifico.
Hardware e software di acquisizione. Si utilizza alla scopo un hardware di acquisizione ed un software di elaborazione programmati su piattaforma LabView direttamente dai tecnici Tasq. Incluse funzioni di elaborazione del segnale per le misure audio, l’analisi in frazioni di ottava, l’analisi della frequenza, l’analisi dei transienti e la traccia degli ordini.
Sistema di spinta. Sistema di spinta ad energia di impatto costante, in modo da ottenere la massima ripetibilità, a mezzo di asta a molla con sistema di sgancio massa battente a fondo corsa. Una testina in gomma dura permette un impatto uniforme sulla superficie. Il dispositivo di percussione prevede il contatto sulla superficie da indagare solamente dalla testa di battitura, senza alcuna necessità di appoggio di elementi estranei che potrebbero alterare le risposte soniche.
Sistema di acquisizione sonica.Il sistema di acquisizione sonica si compone di un microfono professionale unidirezionale.
Un’estesa taratura della strumentazione su casi pienamente conosciuti dal punto di vista difettologico consente di assegnare alla strumentazione un elevato grado di affidabilità.

FASE 6: LOCALI INDAGINI ENDOSCOPICHE
In corrispondenza delle aree in cui le indagini termografiche e soniche rivelassero la presenza di danneggiamento/distacco e quindi del pericolo di sfondellamento si potrà procedere con l’esecuzione di indagini endoscopiche per la valutazione di eventuali direttrici di fessurazione all’interno delle pignatte.
Tasq dispone di videoendoscopi wireless in alta definizione con sonda articolata.
FASE 7: RAPPRESENTAZIONE QUADRO FESSURATIVO E MAPPE DI PERICOLOSITA’
Le operazioni precedenti sono finalizzate alla restituzione al committente di tavole grafiche con la rappresentazione delle “MAPPE DI DANNEGGIAMENTO E PERICOLOSITA’” sulla quale il medesimo potrà pianificare eventuali interventi di consolidamento.
Il contenuto minimo delle tavole grafiche prevede:
- Individuazione direzione di orditura dei solai e segnalazione di qualsiasi difformità nella tessitura degli stessi o rispetto alle eventuali tavole di progetto esistenti.
- Tracciamento del quadro fessurativo, con graduazione in base ai diversi gradi di apertura delle fessure (previste max n. 3 suddivisioni);
- Mappa di danneggiamento e pericolosità al fenomeno dello sfondellamento, inteso sia come distacco dell’intonaco dal supporto, sia come rottura interna delle pareti delle pignatte.
E’ sempre prevista la fornitura di una relazione tecnica di prova comprensiva di documentazione fotografica.
QUALIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE DEGLI OPERATORI
Le prove sono sempre eseguite con la presenza e la supervisione di un ingegnere strutturista dotato di certificazione CICPND (Centro Italiano di Certificazione per le Prove Non Distruttive e per i Processi Industriali) al livello 3 (massimo) per verifiche di sfondellamento su solai.
Si veda allo scopo la sezione “Certificazioni aziendali” del sito.